4° EDIZIONE di AVO INSIEME PER LA VITA e MEMORIAL STEFANO SUSCA
Ieri abbiamo festeggiato, com’è ormai
tradizione, l’ingresso nella primavera: l’abbiamo fatto a modo nostro, portando
un reggimento di 1300 ragazzi al parco della Colletta. Gli studenti si sono
misurati in tutti gli sport: dalla corsa all’arrampicata; dalla lotta al tiro
con l’arco; dalle gare di matematica all’impegno civile. Il sole splendeva e i
ragazzi, i loro professori erano contenti, dovrei dire felici.
A conclusione della giornata io voglio
ringraziare i docenti, e in primo luogo, la professoressa Gattiglia, per lo
sforzo organizzativo, ma soprattutto i miei studenti: la mira degli arcieri, la
forza dei ciclisti, l’astuzia dei lottatori, la resistenza dei corridori, il
coraggio di chi si è arrampicato sulla parete o ha scalato gli esercizi di
matematica. Ciascuno ha messo impegno, volontà e sorrisi e più che le mie
parole parlano le fotografie che trovate sui nostri social media.
Alle mie ragazze e ai miei ragazzi dico grazie
per il loro entusiasmo contagioso, ne debbono andare fieri sempre. Dico grazie
alle loro mamme per le leccornie che hanno voluto preparare; grazie ai papà che
hanno potuto esserci a cronometrare, trasportare, montare e smontare. Per tutti
la primavera così ben iniziata trascorra come un periodo sereno e proficuo.
Si racconta che il principe di
Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi; io vi assicuro che il
preside non chiude quasi occhio nella notte tra il 20 ed il 21 marzo. Ma oggi
sono fiero di tutto il mio Avogadro: di chi era al parco e di chi è rimasto a
scuola, ché qualcuno la doveva pur tenere aperta. Agli studenti e alle
studentesse, ai loro professori, alle loro famiglie io auguro di avere in
futuro, domani, oggi stesso le straordinarie soddisfazioni che regalate a me.
Torino 22 marzo 2019
Tommaso De Luca